Tutti noi abbiamo in mente le immagini della Milano bombardata negli anni cupi della seconda guerra mondiale: una città irriconoscibile, ferita, che tuttavia in pochi decenni, fedele al tradizionale rimboccarsi le maniche, ha saputo rimettersi in piedi con incredibile rapidità. Palazzo Morando | Costume Moda Immagine in via Sant’Andrea celebra questa capacità tutta milanese di tornare in sella con la mostra Milano, storia di una rinascita – 1943-1953 Dai bombardamenti alla ricostruzione: 170 immagini d’epoca, video,
documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli, manifesti, per documentare un periodo cruciale della storia di Milano. Una stagione esaltante, nella quale Milano diventa non solo artefice del proprio riscatto ma motore per l’intero Paese. La mostra si apre con i grandi bombardamenti del 1943: una mappa con i luoghi colpiti dai raid è il fulcro di una narrazione condotta attraverso immagini d’epoca, cimeli e reperti bellici in grado di restituire la situazione dei diversi quartieri e i luoghi più rappresentativi colpiti dalle bombe, dal Duomo a Palazzo Reale al Cenacolo Vinciano. L’esposizione prosegue con il racconto di alcuni aspetti della quotidianità in tempo di guerra. Particolarmente interessante l’approfondimento sulla presenza del regime in città: l’Albergo Diana, prima sede del comando tedesco, l’Albergo Regina, quartier generale nazista a Milano, Villa Triste, teatro di sevizie e torture compiute dalla Banda Koch, reparto speciale della polizia della Repubblica di Salò incaricato di catturare ed eliminare gli oppositori
politici, Piazzale Loreto, teatro dell’epilogo dell’egemonia fascista. E mentre sorgono nuovi quartieri, come il QT8, e nuovi edifici inseriti nel contesto del centro cittadino, compare in piazza San Babila la prima cabina telefonica installata in Italia, si afferma la grande scuola del design e Palazzo Reale ospita nel 1953 la mostra monografica dedicata a Pablo Picasso. Un’era indimenticabile da rivivere fotogramma per fotogramma. Ingresso intero € 10, ridotto € 8. Fino al 12 febbraio 2017