Finiti i tempi in cui vino “genuino” faceva rima con inimmaginabili asprezze e cattiva conservazione. Oggi il vino artigianale è un’eccellenza che unisce ecologia e cultura vinicola. Il 5, 6 e 7 marzo, presso il Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi, si svolge Live Wine 2016 – Salone Internazionale del vino artigianale, il più importante evento sul tema mai realizzato a Milano, cui
partecipano produttori italiani ed europei. Un salone dove è possibile degustare tutti i vini presenti con il solo biglietto d’ingresso di 16 euro e acquistare bottiglie direttamente dai produttori. Ma che cos’è, esattamente, un vino artigianale? È un vino prodotto e imbottigliato da chi lo segue personalmente in vigna e in cantina; viene da un vitigno che non è stato trattato con prodotti chimici di sintesi; l’uva da cui proviene è stata vendemmiata manualmente e non contiene additivi non indicati in etichetta. Sono presenti anche banchi dedicati
agli alimenti artigianali e all’editoria specializzata. Parallelamente, all’interno della Sala Piranesi, si svolgeranno speciali incontri e degustazioni a tema – che è possibile seguire con un biglietto a parte che non obbliga a pagare l’ingresso alla manifestazione – guidate da Samuel Cogliati, giornalista ed esperto di vini: temi principali, i vini della Loira, i vini del Jura, i vini rari di Venezia e una speciale lezione sugli Champagne.