Dirty Dancing, il musical al Teatro Nazionale

A distanza di 27 anni dalla prima uscita nelle sale – correva l’anno 1987 – la magia senza tempo di Dirty Dancing non accenna a svanire, anzi: dal 3 luglio al 2 agosto torna, al Teatro Nazionale, “Dirty Dancing – The Classic Story on Stage”, versione musical e teatrale del film reso celebre dagli scatenati e sensuali balli proibiti tra la sedicenne Baby (Jennifer Grey) e l’aitante maestro di ballo Johnny (Patrick Swayze).

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Per evitare di snaturare i personaggi il regista ha optato per la formula dialogo-ballo, quindi non rischieremo di sentire la famosa battuta “nessuno mette Baby in un angolo” in forma cantata. Una scelta molto azzeccata, fedele allo spirito del film e sorretta da un’orchestra di otto elementi che suona dal vivo le pluripremiate musiche dello spettacolo, da “(I’ve Had) The Time Of My Life”, vincitrice di un Premio Oscar e di un Golden Globe, a “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?” e “Hey! Baby”.

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Questa edizione, affidata alla regia di Federico Bellone (“A qualcuno piace caldo”, “Flashdance”, “Newsies”) e alle coreografie di Gillian Bruce (“Frankenstein Junior”, “Grease”, “A qualcuno piace caldo”), prevede anche nuove scenografie disegnate dal professore emerito dell’Accademia delle belle arti di Brera Roberto Comotti, ancora più imponenti e realistiche rispetto alla precedente edizione (autunno 2014), capaci di tuffarci nell’atmosfera estiva, sospesa tra innocenza ed erotismo, del resort per famiglie Kellerman’s, luogo di dolce perdizione. Per chi volesse concedersi qualcosa di speciale, poi, è disponibile la Dirty Dancing Experience che offre la possibilità di visitare il backstage e incontrare il cast, più i gadget del merchandising ufficiale, programma di sala, free drink, guardaroba e biglietto per lo spettacolo, tutto in un unico special pack.

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