La nuova stagione di Balletto del Teatro alla Scala si apre domenica 19 dicembre con una prima assoluta: la Cenerentola di Sergej Prokof’ev (1891-1953). La celebre fiaba di Perrault (1697), che ha fatto
sognare bambine e shoe designer di tutti i tempi, rivive sul palco scaligero con la regia di Maurizio Bigonzetti che mette in scena una sua personale visione stilistica per una coreografia cucita addosso ai ballerini. Cenerentola, il Principe, le Fate delle stagioni, la Fata Madrina, le Sorellastre, la Matrigna: i personaggi scaturiscono dalle note di Prokof’ev per dare vita a uno spazio visivamente evocativo ma molto concreto, grazie anche all’attesa performance dell’étoile Roberto Bolle nei panni del Principe in coppia con Polina Semionova, prima ballerina presso il Teatro dell’Opera di Stato di Berlino. “Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di Cenerentola era l’amore
poetico tra lei e il principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanesse indifferente alla sventura e alla gioia”, spiegò lo stesso Prokof’ev a proposito del balletto, rappresentato per la prima volta il 21 novembre 1945 al Teatro Bolshoi di Mosca. Due ore e trenta di magia, fino al 15 gennaio 2016.