Sorge nel cuore del Quadrilatero della moda, a due passi da via Montenapoleone, ma di modaiolo non ha proprio niente. È piuttosto una di quelle istituzioni d’eccellenza che a volte sono conosciute meglio dagli stranieri colti e cosmopoliti che dagli stessi milanesi. Stiamo parlando del Museo Bagatti Valsecchi, delizia degli appassionati di dimore storiche e di alto collezionismo.
Correva l’anno 1883 quando i due nobili fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi inaugurarono la nuova facciata del loro palazzo tra Via Santo Spirito e Via Gesù, nel centro di Milano, coronando l’ambizioso progetto di costruire una dimora ispirata alle abitazioni signorili del Cinquecento. La casa, arredata con oggetti d’arte rinascimentale, era peraltro dotata di ogni confort possibile all’epoca: dalla vasca da bagno con acqua corrente all’elettricità. Casa Bagatti Valsecchi è un unicum: nelle sue stanze foderate di legni scuri troviamo dipinti rinascimentali come il Cristo Redentore del Giampietrino o la Madonna con Bambino di Ambrogio Bevilacqua, mobili di pregio come cassoni quattrocenteschi e bauli in cuoio bulinato, arazzi, stipi, maioliche, cristalli veneziani, orologi solari in avorio, strumenti scientifici, armi, armature e antichi strumenti musicali.
Tutto questo e molto altro è oggi visibile visitando il Museo, aperto da martedì a domenica. Casa Bagatti-Valsecchi, che si regge sull’attività dell’omonima fondazione (Fondazione Bagatti Valsecchi – ONLUS), può contare su un personale efficiente, gentile e preparatissimo, capace di trasportare il visitatore indietro di vari secoli in un percorso di stanze, corridoi e scalinate in cui il passato è conservato in modo vivo, come se non fosse passato un solo giorno. Una realtà senza tempo che ci dà un’idea della bellezza e della ricchezza della vecchia Milano ottocentesca.
Dal 2013, inaugurato in occasione del Salone del Mobile di Milano, il Museo presenta anche un nuovo Design Shop interno, sito nel cortile del palazzo in Via Gesù 5, promosso in collaborazione con Fondazione Cariplo e Spazio Rossana Orlandi insieme a molti protagonisti del design come i progettisti CLS Architetti, Metis Lighting e Studio Bettinelli, le aziende Flos, Officine Ariotti, Solosumisura, Tecton, Tia e The photographers’ room. Qui, oltre al merchandising e alle pubblicazioni sul Museo, è possibile acquistare numerosi oggetti di design curiosi e inediti, di volta in volta legati a mostre temporanee presso il Museo o ad altri importanti eventi in città.
Il Museo Bagatti Valsecchi, che conta su un notevole programma di attività tra concerti, conferenze e mostre temporanee, fino ai percorsi speciali dedicati ai bambini e alle famiglie, fa parte dello straordinario circuito delle Case Museo Milanesi, nato con l’intento di far conoscere e promuovere il patrimonio culturale e artistico milanese e composto da Museo Poldi Pezzoli, Museo Bagatti Valsecchi, Casa Museo Boschi Di Stefano e Villa Necchi Campiglio, quattro gioielli che svelano al pubblico un’intera epoca narrata attraverso le persone e le opere che l’hanno caratterizzata.