La prima della Scala: Don Carlo (G. Verdi)

Giuseppe VerdiQuest’anno l’appuntamento più mondano della città meneghina ci presenta l’opera del grande compositore Giuseppe Verdi. Infatti, il 7 dicembre 2008, quando si accenderanno i riflettori del palco più importante di Milano sentiremo rieccheggiare le note del “Don Carlo“.

La prima assoluta di quest’opera avvenne a Parigi l’11 marzo 1867, e dopo successive revisioni fu portata in scena alla Scala di Milano il 10 gennaio 1884.

Per scrivere quest’opera Giuseppe Verdi impiegò circa un anno: il risultato di questo lavoro sarà un mastodontico Grand Opéra, con balletti e scene di massa.
L’opera si incentra sulle seguenti tematiche:

  1. conflitto genitori e figli. Il confronto, a tratti drammatico e negativo, tra Filippo II e suo padre, il re di Spagna
  2. contrasto tra due visioni politiche differenti. Il conflitto tra il marchese di Posa (espressione della politica libera fondata sulle autonomie) e Filippo II (rappresentante di una visione assolutistica dello Stato )
  3. conflitto tra Stato e Chiesa. Espresso dalla tensione espressa dal rapporto tra il Grande Inquisitore e Filippo II

La trama di tutta l’ opera è sorretta dalle figure di: Rodrigo (Marchese di Posa),  Principessa Eboli,  Filippo II (presentato con una personalità negativa ed a tratti pateica), Don Carlos (romantico, impulsivo, al limite dell’isteria), Elisabetta (è l’amata che rappresenta una figura femminile rassegnata all’infelicità), il Grande Inquisitore (arbitro del destino di tutti, a cui tutti si dovranno piegare).

Nel video potete guardare un’affascinante e rarissima esibizione (Vienna 1980) del grande Boris Christoff che, all’età di 66 anni, interpretò “Ella giammai m’amò” aria di Filippo.

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