Parigi

La chiamavano Belle Époque, perché dopo tutto sarebbe cambiato – sarebbe stato meno “bello”, forse, con due guerre mondiali e gli anni neri dei totalitarismi. E’ il periodo di Proust, D’Annunzio, Wilde e Candy Candy, degli abiti bianchi in stile ...

Claude Monet (Parigi 1840-Giverny 1926) aveva una grande ossessione. Per trent’anni, dal 1890 al 1926, non pensò ad altro: «Non dormo più per colpa loro», scriveva sul suo diario un anno prima di morire, nel 1925, «di notte mi torturo pensando a ...

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