Da oggi fino al 24 gennaio Paolo Rossi è al Piccolo Teatro Strehler con “Molière: la recita di Versailles”, scritto insieme a Stefano Massini e Giampiero Solari. Ispirandosi a L’improvvisazione di Versailles (da cui il titolo), commedia del 1663 in cui Molière mette in scena se stesso e la sua compagnia, lo spettacolo è un anarchico viaggio nel tempo,
un’incursione nelle opere e nella biografia del grande francese, ma anche il lavoro dietro le quinte di una compagnia alle prese con uno spettacolo da allestire in tutta fretta. L’opera, che contiene numerosi estratti da almeno tre dei capolavori di Molière, per l’occasione tradotti e adattati dal drammaturgo Stefano Massini, mette a confronto il lavoro e la vita del capocomico Molière e del personaggio capocomico Paolo Rossi in un gioco di specchi attuale e godibilissimo: tra rivalità con gli altri teatranti, sfuriate delle primedonne, ristrettezze economiche e mille quotidiane difficoltà, i problemi che si trova ad affrontare il nostro “monsieur Rossi-Molière” dopo quattrocento anni sono sempre gli stessi.
“Molière” ha dichiarato Paolo Rossi “mi affascina per le voci che circolano sul suo lavoro e la sua vita privata, ma soprattutto per le leggende sulla sua compagnia, che mi è sempre apparsa come una famiglia che oggi chiamerebbero allargata. Quelle belle famiglie con tante persone e non poche solitudini, costrette a restare unite amorevolmente per affrontare nuove sfide”. Da vedere per chi ama il teatro e il metateatro, insieme al lavoro di uno dei comici milanesi (d’adozione: è nato a Monfalcone, in Friuli!) più bravi e completi di sempre. Dal 12 al 24 gennaio 2016, biglietti da 18 a 33 €, durata: due ore circa con intervallo.