In Via Ravizza 11, in zona Wagner-De Angeli, c’è un locale che nessun amante della pizza può lasciarsi sfuggire: il Lievità. Un nome, un programma: pizza di grano tenero 100% italiano macinato a pietra, impasto a lunga maturazione a base di lievito madre, materie prime DOP, presidi Slow Food e un Maestro Pizzaiolo, Giorgio Caruso, che ha portato a Milano una delle migliori – secondo molti la migliore – pizza napoletana da gustare incittà. Noi l’abbiamo provata in due occasioni: una deliziosa sorpresa gourmet. Mozzarella di bufala campana, fiordilatte di Agerola, provolone del Monaco, pomodorini del Piennolo del Vesuvio, corbarino DOP… Il menu stupisce per l’accostamento di materie prime di eccezionale qualità, unite a una cottura perfetta che lascia la pizza morbida ma estremamente digeribile. Non aspettatevi un menu sterminato perché qui i sapori sono talmente
ricchi da non necessitare una lenzuolata di pizze dai nomi improbabili. Quel che arriva nel piatto somiglia parecchio a quella che doveva essere la vera pizza di un tempo, semplice e al tempo stesso complessa, il risultato di sapori e aromi della più verace tradizione mediterranea. Non mancano antipasti sfiziosi – ottimi i fiori di zucca fritti e ripieni di ricotta affumicata – e dessert partenopei, mentre vini e birre sono consigliati in abbinamento a seconda della pizza scelta. Il locale è raccolto, dall’arredamento fintamente spartano dal sapore industrial-chic. I prezzi
sono commisurati alla qualità del cibo: qui non si va a risparmio, ma ne vale la pena. Gli 11 euro della pizza Piennolo o i 16 della Corbarino & Company valgono ogni boccone. Da provare assolutamente.