Milano, 27 Novembre 2008 – La scoperta è di quelle che cambiano la storia, perlomeno la biografia di uno dei più grandi pittori italiani: Michelangelo Merisi, il Caravaggio, non sarebbe nato nella piccola cittadina bergamasca, ma nella metropoli lombarda.
Questo è ciò che ha scoperto, negli archivi di battesimo, Vittorio Pirami un manager in pensione appassionato di archivistica. Infatti, nei registri della chiesa di Santo Stefano in Brolo è depositato un documento che certifica la nascita, il 30 settembre 1571, di “Michel Angelo, figlio del signor Fermo Merisi e della signora Lucia Aratori”.
Questa “scoperta”, in questi giorni, è custodita in una teca esposta a Palazzo Marino al fianco della “Conversione di Saulo”, magnifica opera del grande pittore (comunque) lombardo.
