Il Rolling Stone chiude e Milano perde il suo tempio del rock

Dopo una lunga storia di ben ventotto anni chiude il Rolling Stone, storico locale milanese sul cui palco sono passati mostri sacri del rock quali Joe Cocker, Bob Geldof, Lou Reed, Robert Plant, Nick Cave.

Ma soprattutto Iron Maiden, Black Sabbath, Iggy Pop, Prince, Duran Duran; insomma abbassa le saracinesche una delle più gloriose discoteche rock della scena musicale alternativa italiana.

Al posto del Rolling, nato nel 1981 e riconosciuto come vero “Tempio del Rock” teatro di concerti memorabili, in corso XXII Marzo sorgerà un super edificio di 12 piani di cui i primi 2 adibiti a uffici, con tanto di parco e box sotterranei.

I gestori del locale non hanno dato spiegazioni circa le motivazioni dell’addio; sarebbe stata presentata un’offerta di acquisto dell’intera struttura che però hanno ritenuto troppo cara e da lì a poco hanno deciso di non rinnovare il contratto d’affitto, con la conseguente chiusura obbligata entro giugno.

Sembra però che il Rolling Stone non sia destinato a morire: voci di corridoio infatti parlano di due possibili “nuove sedi”. Una in via Rubattino e l’altra in zona via Mecenate. Ma non sarà più la stessa cosa!

Non ci resta che cercare di aggiudicarci i biglietti per gli ultimi concerti: Mogwai il 10 febbraio e Lordi il 26 marzo (per ulteriori informazioni www.rollingstone.it).

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