Mercoledì 6 aprile, alle ore 19, Pirelli HangarBicocca inaugura Doubt, la mostra personale di Carsten Höller, artista tedesco tra i più riconosciuti a livello internazionale per la sua approfondita riflessione sulla natura umana. L’arte di Höller è fondata sulla ricerca di nuovi modi di abitare il mondo in cui viviamo e vuole coinvolgere direttamente pubblico con l’opera d’arte, in una sorta di
“percorso del dubbio” in cui l’osservatore, come Alice nel paese delle Meraviglie, si trova a confrontarsi con una realtà onirica e bizzarra. La mostra si espande attraverso due percorsi speculari e paralleli, che richiedono la partecipazione sensoriale dell’osservatore. Sono i visitatori a poter scegliere come affrontare la mostra e quale percorso intraprendere. Per Carsten Höller la scelta, infatti, è insita nell’opera d’arte e sin dall’inizio della mostra l’installazione Y (2003), formata da numerose lampadine che si accendono a intermittenza, pone il dubbio sulla direzione da scegliere. Doubt presenta oltre 20 opere, sia storiche che nuove produzioni, tra grandi installazioni, video e fotografie che giocano con le coordinate spaziali e temporali del luogo espositivo, sviluppando un viaggio tra simmetria, duplicazione e ribaltamento. Le opere sono collocate sull’asse centrale dello spazio in
modo da creare un muro divisorio che permette di vedere le opere solo a metà. Il pubblico deve ricordarle così fino al momento in cui incontra l’altra metà, percorrendo il lato opposto. Il percorso espositivo alterna lavori che rimandano a esperimenti ottici – tra cui Upside-Down Goggles (1994 – in corso), con i quali l’artista invita il pubblico a vedere il mondo capovolto – a quelli legati a una dimensione ludica – come Two Flying Machines (2015), con le quali si può sperimentare la sensazione del volo o Double Carousel (2011), una giostra per adulti che provoca sentimenti di euforia e stupore. Tutto fuorché una mostra inerte: l’osservatore cambia la natura dei fenomeni osservati. E anche se stesso. Fino al 31 luglio 2016.