Expo sta per finire e per festeggiare in bellezza, nel vero senso della parola, Palazzo Reale presenta una mostra da non perdere assolutamente: Da Raffaello a Schiele. Capolavori dal Museo di Belle Arti di Budapest.
L’esposizione, che inaugura il 17 settembre e termina il 7 febbraio 2016, presenta una ricca raccolta di opere d’arte dal Museo di Belle Arti di Budapest, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento.
Un viaggio nel tempo attraverso 76 opere selezionate dal Museo ungherese tra nomi come Raffaello, Tintoretto, Dürer, Velàzquez, Rubens, Murillo, Canaletto, Manet, Cezanne, Gauguin e molti altri.
Una mostra-evento da sindrome di Stendhal, in cui sarà possibile ammirare l’inquietante Salomé di Lucas Cranach il vecchio, Gaiele e Sisara di Artemisia Gentileschi, cruda e cristallina, le Sirene di Rodin, i Tre Pescherecci di Monet, gli anziani Coniugi di Van Dyck avvolti nei loro lussuosi velluti, la Madonna Esterhàzy di Raffaello, e molti altri.
La mostra, che segue il percorso del Museo di Belle Arti di Budapest, dal Cinquecento fino all’Espressionismo e alla Avanguardie, vuole offrire al pubblico un museo ideale nel quale lasciarsi avvolgere dalla “grande bellezza” dell’Arte, la stessa che in tanti Paesi del mondo viene oggi barbaramente annientata in nome di una politica ignorante e fanatica.
L’esposizione sarà aperta dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30 (il lunedì dalle 14.30, il sabato fino alle 22.30). Biglietto interno € 12,00, ridotto € 10,00, per le scuole € 6,00. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.