Nel 1498 Ludovico il Moro regalò una vigna a Leonardo da Vinci. Parte di quella vigna, riscoperta e recuperata, è oggi visitabile all’interno dell’affascinante giardino di Casa degli Atellani, stupendo palazzo rinascimentale al n. 65 di Corso Magenta. In occasione di Expo 2015 la fondazione Portaluppi e i proprietari della casa hanno deciso di ripiantare la Vigna di Leonardo e di aprire al pubblico la Casa e il Giardino degli Atellani.
Non sappiamo se Leonardo avrebbe apprezzato Expo 2015 – probabilmente si sarebbe occupato del Padiglione Italia, chissà – ma di certo sappiamo che il massimo genio del Rinascimento proveniva da una famiglia di vignaioli. Ci piace immaginarlo al tramonto di una giornata di lavoro, mentre lascia il cantiere del Cenacolo e va a controllare lo stato della sua vigna. Che subirà alterne vicende, dalla confisca da parte dei francesi al suo affitto al padre del suo allievo prediletto, “Salaì”, che ne avrà una parte in testamento e che qui verrà ucciso in circostanze mai chiarite.
Sembra un romanzo? Eppure è Storia. Gli studiosi della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Milano hanno analizzato alcuni campioni di materiale organico isolati durante gli scavi nella vigna, ricostruendo il profilo genetico completo del vitigno, confrontandolo con analoghi profili relativi a varietà coltivate ai tempi di Leonardo.
Oggi la visita prevede un percorso in 7 tappe tra la Casa e il Giardino, in gruppi di massimo 25 persone, dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00. Il costo del biglietto è € 10,00 per gli adulti, € 8,00 il ridotto (over 65, bambini e ragazzi da 6 a 18 anni, studenti con tessera). Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni, portatori di handicap e accompagnatori. I biglietti possono essere acquistati alla biglietteria del museo o sono prenotabili online presso il sito di VivaTicket.