All’ Associazione Ohibò di via Benaco, mercoledì 27 maggio, va in scena Con un’accetta piantata nel cervello, monologo comico di e con Giorgio Ganzerli, attore comico e autore di TV, radio e teatro. Un divertente one man show che utilizza tutti gli ingredienti del giallo noir: un ispettore, whiskey e sigarette, femmine fatali e tanti testimoni ognuno dei quali catapulterà lo spettatore nella propria vita privata.
L’incipit non fa sconti e ci immette in una dimensione poliziesca cui non difetta un tocco grand-guignol: “La mattina del 2 maggio viene trovato l’avvocato Sergio Gironi con un’accetta piantata nel cervello…”. Inizia così per l’ispettore Mariani un’indagine apparentemente facile ma che si dimostrerà molto complicata e ricca di colpi di scena. Attraverso le testimonianze della governante, del portinaio, della vicina di casa e di tanti altri testimoni scoprirà che la vita dell’avvocato, apparentemente tranquilla, in realtà era molto movimentata e per niente monotona. Ma l’avvocato non è la sola vittima di questo complicato intrigo, altri cadaveri verranno trovati con un’accetta piantata nel cervello fino a travolgere la vita privata dell’ispettore.
Chi è l’assassino? Perché uccide? Sono queste le domande che assillano l’ispettore Mariani, che insieme all’infallibile agente Agroppi cercherà di assicurare l’assassino alla giustizia. Con un ritmo incalzante, colpi di scena e racconti spiazzanti Giorgio Ganzerli racconta questo giallo-comico accompagnando gli spettatori in un mondo apparentemente normale dietro alla cui placida facciata si nasconde una dimensione bizzarra, assurda e a volte incomprensibile. Perché “… la realtà fa male, la realtà non esiste. Siediti e fatti rubare un sogno”. “Con un’accetta piantata nel cervello” – Giallo semiserio di e con Giorgio Ganzerli, mercoledì 27 maggio, Arci Ohibò, Via Benaco 1. Apertura ore 21.30; ingresso con tessera Arci + 5 euro contributo artistico.