Dal 19 al 31 maggio al Teatro Verdi, prodotto da Teatro del Buratto è in scena “E scrisse O come Orlando”, riscrittura teatrale ispirata al celebre romanzo Orlando di Virginia Woolf.
La storia dell’androgino Orlando, che attraversa la storia inglese trasformandosi da ragazzo alla corte della regina Elisabetta I ad ambasciatore in Oriente, da giovane innamorato di una bellissima principessa russa fino alla metamorfosi in donna dopo un sonno profondo, diventa un suggestivo spettacolo che ruota sul tema dell’androginia, offrendo al pubblico straordinari spunti visivi.
L’uso di diversi linguaggi, come l’animazione su nero, il teatrino delle marionette, l’uso di maschere, di proiezioni e cornici grafiche, crea un continuo gioco che trascina lo spettatore in un vortice di metamorfosi che coinvolgono non solo il protagonista ma anche gli oggetti, i costumi e la musica. Nato nel 1975, il Teatro del Buratto ha da sempre orientato la produzione con un’attenzione particolare all’aspetto pittorico, grafico, immaginifico e musicale, in direzione di un “teatro totale”, dove alle consuete tecniche d’attore si accompagna una ricerca nel teatro d’animazione.
Una forma espressiva particolarmente adatta al tema di Orlando, che esplora la propria identità vivendo in ogni epoca esperienze diverse. Sempre diverso, eppure uguale a se stesso, Orlando incarna l’unione del maschile e del femminile che è in ognuno di noi. Con buona pace degli intolleranti e di chi si esprime soltanto tramite messaggistica Whatssap. Da martedì a sabato ore 21.00, domenica 16, 30. Biglietto intero 20,00 €, con convenzioni 14,00 €, ridotto 10,00 € (over 65, studenti under 25). Il mercoledì 10,00 €. Dal 19 al 31 maggio.
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