Da venerdì 8 a domenica 10 maggio 2015 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Via Palestro torna Orticola, mostra-mercato di primavera giunta alla sua ventesima edizione con novità botaniche e approfondimenti culturali, oggi raggruppati sotto un unico cappello: l’italianità del giardino. Non un giardino qualunque, ma il giardino lombardo in particolare, quello di cui parlava Pietro Verri già nel 1764 sul periodico illuminista “Il Caffè”.
Ben 150 gli espositori ospiti di Orticola 2015. La sua mission? Divulgare e promuovere la conoscenza delle piante e della cultura del giardino. In una città come Milano, in cui il verde è poco e sempre a rischio, gli appassionati sono agguerriti poeti dal pollice verde. A Orticola non mancheranno i momenti d’incontro con gli esperti, i laboratori, i corsi, le dimostrazioni gratuite dedicati ai visitatori, adulti e bambini. Tra stand, esposizioni, corsi e passeggiate per i vialetti storici degli antichi giardini, quest’anno è protagonista la rosa in tutte le sue declinazioni. Ma non solo. Grazie ai vivaisti di Orticola nel percorso “I Giardini dei vivaisti”, si potranno imparare abbinamenti floreali e vegetali di grande effetto. Non mancheranno veri e propri “portali di design botanico”, quest’anno celebrati dalla riapertura del Sei-Settecentesco Settecentesco Palazzo Dugnani: un patrimonio poco conosciuto ma importantissimo nella storia di Milano.
Qui potremo ammirare una collezione di palme giganti, sovrastate da originali “palloni” di spargina piumosa appesi alle volte del soffitto. Orticola si espande oltre i confini dei Giardini Montanelli: vedremo così il frutteto di piazza Cavour, curato dal Vivaio dei Molini , ma anche i Bossi di Munari, le rose di Mondo Rose. In Via Palestro incontreremo l’installazione “Bamboo Bamboo”, realizzata con una collezione di bambù che crea un piccolo bosco esotico nel cuore della città. L’iniziativa “Fuori&Dentro Orticola”, in collaborazione con Milano Altruista, organizza “Prendiamoci cura del nostro giardino storico”, un progetto finalizzato a ridare lustro ai Giardini Pubblici di Milano, realizzati alla fine del ‘700 come primo parco cittadino per uso pubblico.
Il progetto ha come obiettivo il recupero di una parte di parco oggi degradata e prevede la formazione di gruppi di cittadini volontari che, fino al 31 maggio 2015 portino avanti attività di rastrellamento e di riordino della ghiaia nei sentieri del parco.
Così come i momenti d’incontri, è in preparazione anche il palinsesto del classico “Fuori Orticola”, che quest’anno vede la presenza d’iniziative al Museo Bagatti Valsecchi, che con la cooperativa sociale Opera in Fiore e con l’intervento di Davide Oldani, chef milanese Ambassador di Expo2015, presenta, a ingresso gratuito, una conversazione sull’uso in cucina delle piante aromatiche e, contestualmente, la “shopper aromatica”: una borsina confezionata nella sartoria Borseggi dai detenuti del carcere di Milano-Opera.
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