È passato alla Storia come l’imperatore che suonava la lira mentre Roma stava bruciando. Come il pazzo sanguinario che dava i cristiani in pasto alle belve del Colosseo. Come lo psicopatico che uccise madre e moglie. Da qualche anno ormai assistiamo alla progressiva riabilitazione di uno dei personaggi più estremi di sempre: Nerone. Dal 4 al 16 maggio al Teatro Manzoni RG Produzioni presenta “Nerone. Duemila anni di calunnie”.
La scena si apre tra i marmi della Domus Aurea, dove Nerone, tormentato dal fantasma della madre Agrippina, rivive le presenze più importanti della sua vita. Una tempesta di sentimenti, intrighi, passioni, dall’amore per l’ambiziosa Poppea ai contrasti con i patrizi romani, in un avvincente contrasto tra le feste frenetiche della corte neroniana e le tenebre in cui maturano i complotti.