Una sera in Via Buonarroti, la piccola movida tra la MM rossa di De Angeli e Wagner. Diversi déhors di locali ci tentano con piadine farcite, panini e patate fritte. Tiriamo dritto per non incorrere in tentazione e ci imbattiamo in un’insegna: That’s Vapore. Ecco qualcosa di diverso dal solito; proviamo. E’ un giorno qualsiasi in mezzo alla settimana; il locale è ampio e tranquillo, con un bancone monumentale tutto fiorito di cestini colmi di specialità della casa. E la specialità della casa consiste principalmente nella cottura a vapore. Largamente utilizzata presso le culture del Sud Est asiatico, la cottura a vapore presenta diversi vantaggi: a differenza di cotture più aggressive, le qualità organolettiche dei cibi sono perfettamente preservate, mentre i sapori risultano più puri, basici, autentici insomma. Scordiamoci l’impiattamento: qui ogni pietanza viene servita in un apposito cestino in materiale ecologico. Si sceglie il piatto desiderato e il personale, gentilissimo e poco milanesemente assai amichevole, inserisce il cestino con il suo contenuto all’interno di apposite cellette per la cottura al vapore. Si può scegliere tra cestini di pasta, di carne, di pesce, cestini vegetariani, insalatone e piatti freddi. Dopo pochi minuti la vivanda è servita. La si può accompagnare dalle bevande abituali oppure da un bel centrifugato vitaminizzato o da un frullato fresco. L’ambiente è curato e piacevole, non pretenzioso. Il cliente è invitato a lasciare un messaggio scrivendo direttamente sulle pareti, realizzate in un particolare materiale che fa da lavagna. Nel complesso una buona esperienza a prezzi contenuti, da riprovare per testare le diverse specialità.