Per la prima volta a Milano una grande retrospettiva comprendente 178 fotografie, ripercorre la carriera e l’opera di questo fotografo statunitense, tra i più importanti autori del Novecento, che ha influenzato generazioni di fotografi e artisti grazie alla composizione perfetta delle sue immagini.
Il suo tempo è la New York degli anni Settanta e Ottanta, quella della rivoluzione pop, del new dada e di Andy Warhol; la città creativa e disinibita della liberazione sessuale, dell’esplosione della performance e della body art.
Mapplethorpe, morto di AIDS nel 1989, è oggi unanimemente considerato uno dei più importanti fotografi del ventesimo secolo perché, come solo i grandi artisti sanno fare, è riuscito a essere nello stesso tempo classico e attuale. I suoi lavori sono rigorosi, composti, curati nel minimo dettaglio, impeccabili, ritratti in ambientazioni quasi asettiche e tanto armonici da ricordare gli studi dell’arte e della scultura rinascimentali.
Dalle prime polaroid di inizio anni Settanta, fino ai suoi celebri still life, ai fiori, ai ritratti (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry dei Blondie e Amanda Lear), alla sconcertante serie di nudo femminile dedicata alla culturista Lisa Lyon, alle splendide immagini dedicate al corpo maschile, all’omaggio alla sua musa Patti Smith con cui vive per alcuni anni, prima come amante, poi come semplice amico, ed infine agli insoliti, teneri e malinconici ritratti di bambini.
La ricerca della perfezione, mito irraggiungibile per la maggior parte degli artisti, è per Mapplethorpe la condizione necessaria da raggiungere in ogni suo scatto. Forse per questo motivo nel 2009 durante la mostra La perfezione nella Forma che si tenne a Firenze, i suoi lavori furono accostati addirittura ai capolavori di Michelangelo.
Qualche informazione utile:
Orari:
tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00; giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 22:00; lunedì chiuso
Costo del biglietto:
Intero € 7,50; ridotto € 6,00; scuole € 4,00
Per informazioni:
02.58118067 – 02.89075419
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale della Fondazione FORMA all’indirizzo www.formafoto.it.