Scatti in bianco e nero testimonianze di un’epoca, quella di un giovanissimo Bob che qualche anno più tardi si sarebbe trovato al di là dell’obiettivo diventando un maestro indiscusso della fotografia mondiale, uno di quelli dal tocco inconfondibile. Dalla sua infanzia al patinato mondo della moda, dai ritratti, vere e proprie icone in cui Krieger coglie tutto quello che è straordinario e unico di ogni persona che riesce ad immortalare con i suoi scatti, all’ultima metamorfosi che mostra il suo estro creativo nell’arte contemporanea.
Nato nel 1936 ad Alessandria d’Egitto, dove trascorre la gioventù, si trasferisce poi a Milano, diventando uno dei protagonisti del lancio della moda italiana nel mondo, scattando foto fin dalle prime campagne di Armani, Versace, Valentino, Krizia, Mila Schon, lavorando con le modelle più belle e sui set più esclusivi.
In questo periodo così florido per la moda italiana, che ha fatto dei nostri stilisti i più grandi e acclamati da riviste e compratori, Bob Krieger firma anche le copertine delle più importanti riviste internazionali come Harper’s Bazar, Vogue e ben tre volte quella del Time, una delle quali, nel 1982, dedicata a un giovanissimo Giorgio Armani.
Come dimenticare poi i suoi famosi ritratti: davanti a lui hanno posato i più importanti capi di stato e politici, da Carlo Azeglio Ciampi, a Francesco Cossiga, le più famose modelle, Veruschka, Linda Evangelista, la prima Miss Italia Lucia Bosè, i maggiori capitani d’industria come Gianni Agnelli (l’Avvocato negli ultimi dieci anni si è lasciato ritrarre solo da Krieger) e Bill Gates, le attrici più affascinati, da Monica Bellucci a Charlotte Rampling, i protagonisti del giornalismo, uno fra tutti Indro Montanelli e i grandi della moda tra cui Giorgio Armani, Dolce e Gabbana, Gianni Versace, Miuccia Prada e tanti altri.
Poi è giunto il passaggio alla creazione artistica. “Oggi lo scatto fotografico ha senso solo nella cronaca” è la frase con cui spiega la trasformazione del suo studio fotografico in un laboratorio in cui plasma i materiali più svariati, dall’asfalto alla plastica, dalle vernici all’oro. Con essi trasforma ed arricchisce le fotografie di base (spesso sono proprio i suoi vecchi scatti), ricavandone forme espressive uniche.
Qualche informazione utile:
Orari:
tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30; giovedì e sabato dalle 9:30 alle 22:30; lunedì dalle 14:30 alle 19:30
Costo del biglietto:
Ingresso gratuito
Per informazioni:
Ufficio Stampa Mostra
GRACE Comunicazione d’Autore
Maria Grazia Vernuccio – Tel. 335.1282864 – email mariagrazia.vernuccio@gmail.com
Ufficio Stampa Comune di Milano
Elena Conenna – Tel. 02.88453314 – email elenamaria.conenna@comune.milano.it
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito della mostra all’indirizzo www.bobkrieger.com/KRGR oppure quello di Palazzo Reale all’indirizzo www.comune.milano.it/palazzoreale.