Con buona pace della potentissima direttrice di Vogue USA, Anna Wintour, questa volta la Settimana della Moda sarà veramente di una settimana e non, come per la presentazione del Milano Moda Donna per le collezioni Autunno/Inverno 2010/2011, condensata in soli 3 giorni a causa degli impegni della Wintour (e delle sue forti pressioni agli organizzatori).
Quest’anno Milano Moda Donna avrà un nuovo quartier generale, traslocando da via Gattamelata al centro della città. Sarà infatti Palazzo Giureconsulti a diventare il cuore del fashion week: favorito dalla felice posizione strategica, rappresenta la sede ottimale per il centro servizi del Fashion Hub, il network di location gestito dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. La Loggia dei Mercanti, Palazzo Clerici e il Circolo Filologico ospiteranno nelle proprie sale gli artisti sia emergenti sia già rinomati facendo da scenografia alle sfilate in programma.
Il centro della città si riempie di modelle più o meno conosciute (in particolare bellezze straniere) che vanno a mettersi in lista per i casting e sperare così di partecipare a qualche sfilata o evento. Tra i servizi previsti per facilitare il loro lavoro e quello di tutti gli addetti, oltre al consueto servizio di courtesy car per la stampa offerto da Mercedes-Benz e agli shuttle bus, a partire da questa edizione sarà disponibile anche un servizio di bike sharing volto alla sensibilizzazione degli operatori e dei cittadini sul tema dell’ecosostenibilità.
Ricordiamo, tra le decine di sfilate, i big all’inizio della kermesse (Prada sfilerà il 23 settembre) e alla fine (il 27 sarà la volta di Giorgio Armani).
Legate a Milano Moda Donna 2 iniziative della rivista Vogue nella sua edizione italiana diretta da Franca Sozzani: la prima è la Vogue Fashion’s Night Out del 9 settembre, una sorta di notte bianca della moda con negozi aperti fino a tarda sera, che ha letteralmente riempito il centro di Milano di modelle, stilisti, celebrità di ogni tipo (c’era anche Hugh Grant per i suoi 50 anni) tutti felici di fare ottimi acquisti, compresi quei prodotti creati ad hoc per la serata, con annessa un po’ di beneficenza.
Per quanto riguarda la seconda iniziativa, si tratta del numero di settembre di Vogue che proprio in questi giorni è uscito con una sorpresa speciale assolutamente da collezionare: è il primo in versione 3D. Inforcando gli occhialini speciali forniti dalla rivista sembrerà di vedere “dal vero” il fisico mozzafiato della bellissima Miranda Kerr (che questo mese è apparsa anche sull’edizione spagnola). Il servizio è stato realizzato da Steven Meisel, da diversi anni unico autore delle copertine del Vogue italiano.