In mostra 40 opere di Schiele: i paesaggi enigmatici, la fisicità dei corpi che ritrae, posta in primo piano in quanto specchio dell’anima, che rimanda alle sue modelle e il suo Diario dal carcere, con gli scritti dei giorni di prigionia, quando a ventun’anni venne arrestato con l’accusa, mai dimostrata, di abuso su minori.
Tuttavia non si tratta di un’esposizione riservata al grande espressionista austriaco, in quanto il percorso espositivo si sviluppa attraverso la scoperta di circa 80 opere, tra cui, oltre alle 40 gia citate, altrettante opere dei grandi secessionisti ed espressionisti dell’epoca quali Gustav Klimt, Oskar Kokoschka, Richard Gerstl e Koloman Moser.
Il viaggio nella Vienna dei primi anni del XX secolo diventa anche musicale con le note di Johann Strauss II, Gustav Mahler e Alban Berg che permettono di ricostruire il clima culturale del tempo, partendo dalla fondazione della Secessione (1897), presieduta da Gustav Klimt, fino al 1918, anno della fine della prima guerra mondiale e della scomparsa di Klimt e Schiele, morto di spagnola a soli 28 anni.
La mostra è curata da Rudolf Leopold, direttore artistico del Leopold Museum di Vienna, sede della maggiore raccolta al mondo di opere del grande artista austriaco.
Qualche informazione utile:
Luogo:
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12, 20121 Milano (Calcola il percorso per sapere come raggiungere questo indirizzo)
Orari:
tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30; giovedì e sabato dalle 9:30 alle 22:30; lunedì dalle 14:30 alle 19:30
Costo del biglietto:
Intero € 9,00; ridotto € 7,50; scuole € 4,50
Per informazioni:
02.92800375
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale della mostra all’indirizzo www.mostraschiele.it.