Ieri infatti cento coraggiosi nuotatori (tra cui una ventina di donne), con tanto di costume e cuffia d’epoca, si sono tuffati nelle gelide acque del Naviglio Grande effettuando un percorso di 150 metri, nel tratto “dei brelin dei lavandai” vicino al ponte San Cristoforo.
La gara, non competitiva, con il titolo “Cento per il Cimento” è stata ripresa dalla Nuova Canottieri Olona dopo che dalla prima edizione, tenutasi nel lontano 1895, era divenuta una vera e propria tradizione fino ad essere sospesa nel 1962 per l’inquinamento delle acque.
Quest’anno invece, come dimostrano esami batteriologici recentemente effettuati che assegnano valori di balneabilità pari se non superiori a quelli delle normali spiagge italiane abitualmente frequentate, l’obiettivo è stato rivalutare i Navigli e alla fine tutti i partecipanti sono stati premiati con medaglia e attestato.
Con l’augurio che il cimento possa essere ripetuto di nuovo di anno in anno, con un costante servizio di monitoraggio delle acque da parte del Comune per garantire che il canale si mantenga balneabile.