La storia

La vecchia Milano: Viaggio tra i ricordi, Il presente è storia

Scrofa lanuta - simbolo della Mediolanum insubreSecondo la tradizione, Milano fu fondata attorno al 600 a.C. da Belloveso appartenente alla popolazione celtica degli Insubri.

Nel 222 a.C. venne conquistata dai Romani, in seguito ad un aspro assedio posto dai Consoli Gneo Cornelio Scipione Calvo e Marco Claudio Marcello.
La conquista fu tutt’altro che facile: dapprima fu contrastata dalla discesa di Annibale al quale la popolazione locale si alleò e comunque sempre messa in discussione dalle continue rivolte dei celti che si assoggettarono ai romani solo all’inizio del II° sec. a.C.

I Romani le dettero il nome di Mediolanum, che probabilmente riproduce un toponimo celtico (in mezzo alla pianura). Un’altra ipotesi etimologica si basa sul primo simbolo della città, la scrofa semilanuta (in medio lanum).

Editto di Costantino - bassorilievo porta sinistra del DuomoL’importanza militare, politica ed economica portò, la città, ad essere insignita dapprima del titolo municipale e poi di colonia imperiale. Nei secoli la città acquisì sempre maggiore importanza, fino a diventare capoluogo della Transpadana e capitale dell’Impero dal 286 al 402 d.C.

Di questo periodo non possiamo non citare due date fondamentali:

  1. nel 313 d.C. Costantino si accordò con Licinio per consentire, con l’Editto di Milano o Editto di Costantino, la pratica del culto cristiano.
  2. nel 374 Aurelio Ambrogio, governatore di Milano, venne acclamato a furor di popolo vescovo della città. Ambrogio fu un personaggio molto amato dal popolo milanese, infatti dopo la sua morte e canonizzazione divenne patrono della città: viene festeggiato ancora oggi il 7 dicembre.

Nel e VI° sec., Milano, fu il teatro di molti scontri e conquiste da parte degli Ostrogoti, dei Logombardi ed infine dei Franchi.

Nell’XI secolo la città acquistò una crescente importanza, ma fu distrutta nell’aprile del 1162 da Federico I Barbarossa. Però, rinacque dopo la vittoria della Lega Lombarda nella battaglia di Legnano del 29 maggio 1176.
Castello Sforzesco - MilanoNel tardo medioevo Milano vide la lotta delle famiglie della Torre (o Torriani) e Visconti per il possesso della città.
I Visconti presero il sopravvento fino alla metà del XV secolo, quando la famiglia degli Sforza conquistò il dominio della città.

In seguito agli accordi relativi la Pace di Lodi (1454) e quella di Cateau-Cambrésis (1559), gli Stati italiani cominciarono col perdere la loro autonomia, ed il Ducato di Milano finì sotto il dominio di Carlo V. La battaglia della Bicocca (1522) segnò la sconfitta di Francesco I, che permise di conseguenza un passaggio del Ducato a Filippo II di Spagna. Sebbene governata abbastanza sdegnosamente sotto il dominio spagnolo, Milano crebbe sia culturalmente che artisticamente, arricchendosi di veri e propri gioiellini d’arte barocca, molti dei quali ancora presenti nella città.

Tra il 1628-1630 la città fu travolta dalla peste. Questa malatta segnò profondamente Milano e la sua cultura, tanto che molti anni dopo fu raccontata da Alessandro Manzoni nella sua opera più famosa “I promessi sposi”.

Arco della pace - MilanoNel 1796 Milano fu conquistata da Napoleone e dal suo esercito che la fecero diventare capitale della Repubblica Cisalpina e poi capitale del Regno d’Italia (1805-1814).
Tornata all’Austria dopo il periodo napoleonico con il Regno Lombardo-Veneto, nel 1859 in seguito alla seconda guerra d’indipendenza entrò a far parte del Regno di Sardegna che divenne Regno d’Italia dal 1861.

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